In 150 per “Miseria e manette”
Circa 150 persone hanno partecipato venerdì scorso all’evento “Miseria e manette” dedicato a una storia mai raccontata prima, ovvero quella del carcere mandamentale di Sassuolo. Un pubblico attento e interessato ha seguito la presentazione del libro di Paola Gemelli e Daniel Degli Esposti, introdotta dalla presidente del Consiglio Comunale Serena Lenzotti, per poi partecipare alla visita guidata ai locali delle ex carceri.
Da 4 anni, la Presidenza del Consiglio comunale porta le classi di ogni ordine e grado della città in visita al Municipio, ex carceri comprese, promuovendo un sentimento di cittadinanza attiva e consapevole.
Condotta dagli autori, con accompagnamento di suggestive letture a cura dell’associazione Librarsi, la visita di venerdì sera ha permesso ai partecipanti di confrontarsi direttamente con alcuni dei documenti usati per ricostruire le vicende carcerarie sassolesi, collocandole nello spazio dove sono nate. Il percorso si è concluso con la visita alla mostra di oggetti originali prestati dalla figlia dagli ultimi custodi: chiavi, manette, strumenti di lavoro, fotografie, cornici e quadri realizzati dai carcerati e altro ancora.
Il libro (Incontri editrice) è nato da un progetto dell’associazione “G.P. Biasin” con il patrocinio del Comune di Sassuolo ed è il frutto di un’approfondita ricerca archivistica, che permette oggi a tutti di conoscere la complessità del tema carcerario. Le vicende locali pongono interrogativi generali, ad esempio sulla validità del carcere come risposta ad alcuni problemi della società, e nello specifico quelli legati alle condizioni di chi vive nel bisogno.
La mostra è visitabile al primo piano del Palazzo municipale di via Fenuzzi ed è promossa dalla Presidenza del Consiglio comunale e dal Gabinetto del Sindaco in collaborazione con il Servizio attività culturali.